terapia craniosacrale
Terapia craniosacrale
Come la terapia craniosacrale può aiutare in gravidanza
Durante la gravidanza la terapia craniosacrale è utilizzata miratamente sulla madre e sul bambino come individuii quali funzionano come uno. E stato dimostrato che il trattamento craniosacrale può aiutare a risolvere disturbi legati alla gravidanza in modo significativo.
Un trattamento tipico craniosacrale viene svolto in un posto tranquillo e la futura madre riposa su un lettino in una posizione comoda per lei. Una neomamma viene solitamente trattate seduta o sdraiata. Utilizzando un contatto delicato il terapista monitora il ritmo del fluido che circola nel sistema nervoso centrale della futura madre e del bambino per individuare potenziali squilibri. Tecniche manuali delicate sono in seguito utilizzate per rilasciare tensioni che potrebbero toccare la futura madre e il suo bambino. Un trattamento può durare dai 15 minuti a più di un ora. Il risultato è un sistema nervoso centrale più libero e privo di tensioni e un corpo più in grado di tornare al suo più alto livello di salute.
Benefici della terapia craniosacrale in gravidanza
La terapia craniosacrale rafforza l’abilità naturale del corpo a mantenersi in salute. Aiuta ad alleviare una serie di disturbi, dolori e disfunzioni, tra i quali…
accompagnamento dei cambiamenti fisici e emotivi
dolori cronici del collo, della schiena e delle articolazioni
mal di testa ed emicrania
nausea mattutina
problematiche causate da stress e tensioni
stanchezza e problemi di sonno
difficoltà emotive
contrazioni precoci
tante altre condizioni relative alla gravidanza e al suo effetto sulla madre e il bambino durante lo sviluppo della gravidanzaCome la terapia craniosacrale può aiutare il mio bambino
La terapia craniosacrale è un metodo manuale e dolce per valutare e trattare il funzionamento di un sistema corporale, detto sistema craniosacrale. Questo sistema è composto dalle membrane e dal liquido cerebrospinale, che proteggono il cervello e il midollo spinale (il sistema nervoso centrale). Si estende dal cranio e dalle ossa del viso, lungo le vertebre fino all’osso sacro ed al coccige. In alcune circostanze, la gravidanza e il processo del parto, possono generare lievi o forti impatti al sistema craniosacrale. Visto che questo sistema d’importanza fondamentale può influenzare lo sviluppo ed il funzionamento del cervello e del midollo spinale, un suo sbilanciamento o una tensione meningea possono causare tutta una serie di disfunzioni o danni al sistema sensoriale, motorio o neurologico.
Le conseguenze nel neonato possono essere
irrequietezza
problemi di suzione
problemi digestivi
malformazione del cranio
torcicollo
riflusso
altri disturbi del sistema nervoso centrale
Nel bambino cresciuto si osservano i seguenti problemi
problemi alla vista
scoliosi
problemi di coordinazione motoria
difficoltà d’apprendimento
iperattività
autismo
infezioni croniche delle orecchie
idrocefalie
problemi del linguaggio
altri problemi alla salute
La terapia craniosacrale eseguita nei primi giorni di vita, può potenzialmente ridurre una larga percentuale di problematiche legate alla salute di cui non si potrebbero altrimenti avere segnali fino all’età scolastica del bambino. Può addirittura aiutare a risolvere problemi di forma del cranio e sovrapposizione delle ossa. Tante altre problematiche congenite o acquisite rispondono bene alla terapia craniosacrale. Si è dimostrato un miglioramento e mantenimento sano del sistema immunitario.
Cosa aspettarsi da un trattamento craniosacrale di bambini
Un trattamento craniosacrale tipico viene svolto in un luogo tranquillo e pacifico. Il bambino rimane vestito, e viene trattato su un lettino, in braccio alla mamma o durante l’allattamento. I genitori assistono al trattamento del bambino. Le reazioni alla terapia craniosacrale variano. Ci sono bambini che dormono durante il trattamento, mentre altri potrebbero essere attivi.
Bambini più grandi sono spesso comodi sdraiati e rilassati sul lettino. I bambini possono essere silenziosi o loquaci, e alcune volte anche piangere. Il terapista lavora con il bambino per aiutarlo a sentirsi sicuro e rilassato durante il trattamento. Tramite contatti delicati il terapista comincia a monitorare il fluido che scorre nel sistema nervoso centrale. Tecniche manuali delicate, sono poi usate per aiutare a rilasciare tensioni nella testa e nel corpo del bambino, migliorando il funzionamento del sistema nervoso centrale. I trattamenti sono generalmente profondamente rilassanti, creando calore o pulsazioni nelle aree trattate dal terapista.
Matthias Mösle pratica la terapia craniosacrale. Per contattarlo e fissare un appuntamento cliccate qui